Pareri in materia di Appalti Pubblici

Argomento: aggiornamento dei prezzi

Dobbiamo procedere al riappalto di una parte di opera non eseguita dall'impresa aggiudicataria (contratto del 2002) con cui è stata fatta risoluzione del contratto per grave inadempienza. Si vorrebbe procedere a stralcio del progetto esecutivo per la parte non eseguita da appaltare mediante procedura di gara. QUESITO 1 SI PUO' PROCEDERE A REVISIONE DEI PREZZI IN QUESTA SEDE ? N.B. LA REVISIONE DEI PREZZI NON ERA PREVISTA NEL CAPITOLATO

CONCESSIONARI - NUOVI PREZZARI
QUESITO del 27/10/2022

l'aggiornamento ai nuovi prezzari va corrisposto anche ai concessionari di sola costruzione ed ai General contractor o solo agli appaltatori?

Compensazione caro materiali
QUESITO del 10/11/2023

In caso di redazione ed approvazione di una variante ( con relativo atto di sottomissione o atto aggiuntivo) nell'anno 2022 e con prezzario aggiornato riferito a quella data, relativa ad un appalto la cui offerta è stata presentata nell'anno 2021, la percentuale da applicare per il caro materiali - ai sensi dell'art. 26 del D.L. 50/2022 - è pari al 90% (facendo riferimento all'anno effettivo dell'offerta nel 2021) oppure al 80% considerato che la variante ha preso come riferimento già il prezzario aggiornato del 2022 (e non quelle del 2021)?

Per il calcolo delle compensazioni di cui all’art. 26 del DL 50/2022 (esteso al 31/12/2023 con la Legge n. 197/2022) il riferimento legislativo prevede che vengano considerate le lavorazioni eseguite “o” contabilizzate. In questo senso si ritengono ammissibili i principi di contabilità in materia di lavori pubblici ex l’art. 180, c. 4, del D.P.R. 207/2010 (ancora applicabile ratio temporis), che danno facoltà alla direzione lavori di contabilizzare tramite allibramento a piè d’opera i materiali consegnati ma non ancora posati, per quelle prestazioni per le quali il valore del materiale è prevalente rispetto al valore dell’opera finita. Testualmente: “Per determinati manufatti il cui valore è superiore alla spesa per la messa in opera i capitolati speciali possono stabilire anche il prezzo a pie' d'opera, e prevedere il loro accreditamento in contabilità prima della messa in opera, in misura non superiore alla metà del prezzo stesso”, Relativamente a quest’ultimo punto si chiede a Codesto Spettabile Ufficio se, sulla base del principio stesso della norma, ai soli fini del calcolo delle compensazioni ex art. 26 del DL 50/2022 e s.m.i., sia ammissibile allibrare (in quota parte) le opere non completate calcolando analiticamente le incidenze dei materiali approvvigionati anche per valori eventualmente superiori al 50% (il riferimento è a quei materiali pre-assemblati o pre-lavorati per i quali la maggior parte del ciclo di lavorazione avviene nello stabilimento produttivo prima della consegna– ad es. materiali/macchinari/attrezzature non di serie e prodotti per lo specifico cantiere, come ad esempio ascensori, carriponte, macchine di trattamento aria, capriate preassemblate in carpenteria metallica, etc.), oppure se, anche per il calcolo delle compensazioni ex DL 50/2022, il limite imposto dalla norma al 50% del prezzo dell’opera completa debba essere considerato tassativo.

Premesso che: - questo Ente è attuatore di un intervento finanziato dal PNRR M2C4I.2.2 che ha ha usufruito dell’accesso al “Fondo per l'avvio di opere indifferibili” dell'assegnazione previsto dall’articolo 26, comma 7, del DL 50/2022, come previsto dall’art.7 del DPCM del 28 luglio 2022, - il progetto esecutivo è stato approvato in data 09.11.2022 con applicazione del Prezziario Regionale infraannuale 2022 della Regione Abruzzo, - che la lettera d'invito per la gara d'appalto per l'esecuzione dei lavori è stata inviata in data 16.11.2023 con presentazione delle offerte entro il 02.12.2022, - che nei documenti di gara (disciplinare, CSA e Schema contratto) è stata prevista la Revisione Prezzi in applicazione delle disposizioni di cui all’art. 29 del Decreto-legge 27 gennaio 2022. - che l'appalto è stato aggiudicato in data 30.01.2023, - che il contratto è stato sottoscritto in data 02.05.2023, - che i lavori sono stati avviati in data 19.07.2023, - che alla data 30.10.2023 è stato emesso il 1 SAL dei lavori, La ditta appaltatrice ha avanzato richiesta di emissione del Certificato di Pagamento Straordinario ai sensi del comma 6ter dell'art. 26 del DL 50/2022. Il sottoscritto in qualità di RUP dell'intervento chiede chiarimenti se nel caso descritto si applichi la Revisione prezzi ai sensi del all’art. 29 del Decreto-legge 27 gennaio 2022 o l'adeguamento prezzi ai sensi del comma 6ter dell'art. 26 del DL 50/2022.